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Genovese o ribollita? No, è un treno di polemiche

Il sindaco Tomasi replica al governatore campano De Luca che ha caldeggiato per la sua regione la direzione di Hitachi, sminuendo l'impianto toscano

Babà o ribollita? Macché: è un treno di polemiche quello che scalda i binari da Napoli in direzione Pistoia e ritorno. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, infatti, nel caldeggiare per la sua regione l'assegnazione della direzione Hitachi One, aveva sminuito le capacità pistoiesi. L'occasione è stata la visita, ieri, presso lo stabilimento Hitachi di via Argine a Napoli nel corso della quale De Luca ha affermato che a Pistoia - sede dello stabilimento Hitachi Rail (le ex Officine Breda) - "più che la ribollita non possono farsi" e "con la 'genovese' (il ragù bianco napoletano, ndr) non c'è gara".

Fin qui lo strale campanilistico in modalità De Luca diretto in Toscana. Ma oggi il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi stacca il biglietto di ritorno con una replica: "Qui a Pistoia, oltre alla ribollita, facciamo treni da generazioni. Sono convinto che le nostre maestranze, parlo dei dipendenti Hitachi e di tutto l'indotto, sarebbero davvero felici di accoglierla nello stabilimento pistoiese, cosi' da darle delle buone idee da mettere in pratica anche nella sua Regione", va giù asciutto il primo cittadino.

"Il nostro cosiddetto know-how ha infatti radici lontane - prosegue il sindaco di Pistoia - ed è il valore aggiunto del nostro stabilimento. Magari lei, presidente, potrebbe insegnarci qualche bella battuta da cabaret e noi, in cambio, potremmo mostrarle l'eccellenza pistoiese che ha permesso di vincere tante commesse e di continuare a pieno ritmo la produzione nella nostra città. Mi sembrerebbe un buon compromesso", punge Tomasi. 

"La invito, per questo, a venirci a trovare e sono convinto che lo stesso farà con lei anche il presidente della Regione Toscana. Certamente concordo sulla necessità di sburocratizzare le procedure per le aziende e di rendere più attrattivo il territorio per gli investitori. Questo - conclude Tomasi - è un obiettivo comune, di cui potremmo parlare davanti a un tipico piatto pistoiese: il carcerato. Niente ribollita".