Cronaca

Diplomi non verificabili, bidelli licenziati

Avrebbero scalato la graduatoria Ata di terza fascia dichiarando come titolo di studio un diploma non valido. Il caso segnalato alla procura

Licenziati per aver presentato titoli di studio "non verificabili". La vicenda riguarda cinque bidelli che lavoravano in alcune scuole del Pistoiese.

Secondo quanto riporta il quotidiano "La Nazione", i licenziati avrebbero scalato la graduatoria Ata di terza fascia dichiarando, come titolo di studio, un diploma di scuola superiore non verificabile.

I titoli, ottenuti con il massimo dei voti, sarebbero stati rilasciati nel 2012 da istituti privati campani oggi non più esistenti, dopo un esame, in sessione straordinaria, non autorizzato dal Miur all'interno di scuole paritarie. Resterebbe da chiarire se le persone coinvolte sapessero o meno di essere in possesso di un diploma non valido.

I dirigenti scolastici hanno inviato segnalazione del caso in procura.