Alcuni bagni per le persone disabili all'interno del nuovo ospedale San Jacopo verranno adibiti a magazzini o, come meglio preferisce chiamarli l'azienda sanitaria in "spazi di supporto alle attività di reparto".
Il cambio di destinazione di uso dei locai, permesso dalla normativa e auspicato anche dalle esigenze organizzative del personale, permetterà, dicono dall'Asl, "una diversa organizzazione e destinazione degli attuali bagni assistiti che in un presidio ospedaliero dove vengono prevalentemente ricoverati pazienti in fase clinica acuta sono scarsamente utilizzati".
"Per quanto riguarda la dotazione complessiva dei bagni all’interno del presidio San Jacopo - afferma l'Asl in una nota stampa - Si precisa che niente cambia, né per i pazienti ricoverati, né per il pubblico e per coloro che hanno disabilità; nel presidio ospedaliero sono infatti presenti oltre 200 bagni, uno in ogni camera di degenza a due posti letto oltre ai servizi igienici dedicati ai disabili dislocati sia all'interno dei reparti che nelle zone comuni e di attesa".
C'è da chiedersi dunque: se niente cambia, in base a quale criterio organizzativo erano stati inizialmente previsti quei bagni che adesso diventeranno magazzini?