Attualità

La Procura smentisce, "Nessun indagato in Comune"

Il sindaco Bertinelli rende pubblica una nota del procuratore: "Sono in atto accertamenti, ma nessuno è iscritto nel registro degli indagati"

Una bolla di sapone. Nessun membro della giunta, tantomeno il sindaco Bertinelli, è indagato per aver favorito l'assunzione di dirigenti (vedi articolo collegato).

Bertinelli non poteva sapere di essere iscritto nel registro degli indagati (vedi articolo collegato) perché, appunto, non lo è. Gli avvisi di garanzia sono inesistenti.

A confermarlo è il procuratore della Repubblica Paolo Canessa attraverso una nota resa pubblica dal primo cittadino di Pistoia durante una conferenza stampa: "Sono in corso accertamenti relativi a presunti comportamenti illeciti di appartenenti all'amministrazione comunale di Pistoia tenuti nell'ambito delle rispettive competenze, ma non sono state emesse notificazioni di garanzia".

Il procuratore di Pistoia, Paolo Canessa, ha aperto invece un fascicolo per violazione del segreto di ufficio dopo la pubblicazione della notizia (apparsa sul quotidiano La Nazione, ndr) sulle indagini in corso a carico di componenti della giunta comunale. 

"Trovo singolare che debba venire a sapere di essere iscritto nel registro degli indagati, quando in realtà non lo sono, leggendolo sui giornali - commenta il sindaco Samuele Bertinelli - Ringrazio il procuratore della Repubblica per aver chiarito la questione. Se ne apre un'altra però: quella relativa alla fuga di notizie. Certo è che questa amministrazione si è sempre comportata in maniera trasparente e rispettosa delle leggi. Sono sicurissimo di ogni atto del mio mandato. Qualora ricevessi un avviso di garanzia lo renderò pubblico come ho sempre fatto. Fino ad allora continuerò ad operare rispondendo solo alla città e ai pistoiesi".