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Raid vandalico in centro con scritte antifasciste

Scritte inneggianti alla "resistenza antifascista jugoslava" sono state trovate nel centro città dove era stata posta una targa in ricordo delle foibe

La targa, posta da CasaPound lo scorso 10 febbraio era in ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. 

Un raid vandalico che viene denunciato da Lorenzo Berti, portavoce locale e candidato sindaco di CasaPound alle elezioni comunali.

"Dopo il deturpamento della chiesa di San Lorenzo nel 2014 i comitati antifascisti pistoiesi tornano ad imbrattare il centro di Pistoia con i loro deliri - afferma Berti -. Evidentemente il vandalismo è l'unico modo che questo gruppuscolo, emarginato dal contesto cittadino, ha di esprimersi".

"Purtroppo - prosegue Berti - nel corso degli anni l'amministrazione comunale di centrosinistra si è contraddistinta per l'indifferenza nei confronti della tragedia storica delle foibe, dando invece ampio spazio alle tesi giustificazioniste dell'Anpi o addirittura a quelle apertamente negazioniste di alcuni controversi storici (si ricordi la polemica del 2012 che finì anche in Parlamento). Proprio per questo motivo abbiamo deciso lo scorso 10 febbraio di donare alla città una targa commemorativa realizzata a nostre spese".

"Ci aspettiamo adesso - conclude Berti - una ferma condanna dell'accaduto da parte del Sindaco".