Attualità

Scenario apocalittico nel dopo-terremoto

Simulato un sisma di grande intensità con diversi scenari operativi, dal soccorso aereo al trasporto feriti. Ruolo centrale della Cross di Pistoia

Una importante esercitazione a valenza nazionale eri mattina per la Cross (Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario) di Pistoia, con la simulazione di un terremoto di vaste proporzioni.

Sono stati previsti diversi scenari operativi: dalla costruzione sulla nave Etna di una sala operativa interforze, al soccorso aereo, alla tutela del patrimonio culturale, passando per il trasporto dei feriti.

L'allarme simulato è scattato alle 7.30 con una telefonata da parte della protezione civile alla Cross in turno a livello nazionale.

"Abbiamo testato la nostra struttura che dimostra un'elevata attività operativa supportata da una importante dotazione tecnologica- ha detto il dottor Piero Paolini, direttore dellacentrale operativa 118 Pistoia e Empoli e referente sanitarioregionale delle grandi emergenze- si tratta quindi di un'occasione importante per tutti noi per verificare le nostre capacità operative e correggere eventuali criticità riscontrate”.

L'esercitazione è stata organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa ed ha coinvolto la Marina Militare, l'Esercito, l'Aereonautica, i Carabinieri, il Centro Operativo Interforze, e il Nucleo Biologico Chimico e Radiologico coordinati dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Centrale, nel corso dell'esercitazione, il ruolo della Cross che è stato quello di garantire la ricerca dei posti letto nelle Regioni, la disponibilità di elicotteri addetti al soccorso, l'evacuazione dei pazienti dal luogo dell'evento e l'invio negli ospedali italiani. Complessivamente le Regioni hanno messo a disposizione 2.224 posti letto di varie specialità e 31 elicotteri addetti al soccorso che sono stati utilizzati per l'evacuazione dei pazienti.