Cronaca

Il gallo della contraffazione

La Guardia di Finanza ha sequestrato seimila souvenir con il marchio 'Chianti Classico' contraffatto dopo un'indagine durata sette mesi

Non il vino, ma le magliette e le calamite contrassegnate dal marchio 'Chianti Classico' contraffatto. La Guardia di Finanza ha smantellato l'intera filiera di falsi souvenir.

L’operazione è partita da un negozio del centro storico di San Gimignano dove i souvenir contraffatti erano in vendita. Le indagini si sono spostate poi a Siena dove aveva sede il grossista e da lì sono arrivate a Roma e Firenze. Qui, infatti, si trovavano il produttore e il distributore dei pezzi contraffatti. 

Alla fine sono stati sequestrati 6mila souvenir tra magliette, grembiuli da cucina e calamite di vario genere. Lo stesso Consorzio del Chianti Classico ha poi confermato che si trattava di articoli contraffatti. 

Alla fine sono state denunciate tre persone che ora rischiano la reclusione da uno a quattro anni e la multa da 3.500 a 35mila euro. Tutti i souvenir contraffatti sono stati confiscati.