Cronaca

Impiegata cambia azienda e le bruciano l'auto

La donna lavora nel settore dello smaltimento liquami ed è stata vittima di minacce, intimidazioni, telefonate anonime e appostamenti

I carabinieri hanno arrestato due uomini, uno in carcere, l'altro ai domiciliari, per aver perseguitato e provocato danni ingenti a una donna, ex dipendente di una ditta di autopsurghi, dopo che quest'ultima aveva lasciato il posto di lavoro per diverbi con i titolari, facendosi poi assumere da un'azienda concorrente. 

Un terzo uomo, titolare della società lasciata dalla donna, è indagato per gli stessi reati. I due arrestati hanno rispettivamente 51 e 38 anni e sono un dipendente della prima ditta e un suo amico.

Le indagini hanno preso il via nel gennaio 2018  dopo che un incendio aveva distrutto l'auto e un capannone di proprietà della famiglia della vittima, a Colle Val d'Elsa. Prima e dopo i roghi la donna aveva ricevuto minacce, telefonate anonime ed era stata pedinata in più occasioni.