Cronaca

Uccisa dal furgone, lo spettro dell'alcol

L'ubriachezza potrebbe aver fatto scivolare la giovane travolta davanti al night. Ai domiciliari per omicidio volontario l'uomo alla guida

Alla fine potrebbe essere stata tutta una tragica fatalità dovuta all'alcol la morte della ragazza di 21 anni uccisa sabato scorso all'alba dal furgone guidato da un uomo di 41 anni davanti al night dove lavorava a Poggibonsi. 

L'ipotesi sta prendendo campo dopo l'autopsia sul corpo della giovane. Dai primi risultati dell'esame e dai riscontri sul furgone stesso, emergerebbero i contorni dell'incidente. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie le lesioni riscontrate sarebbero compatibili con l'ipotesi di uno scivolamento della giovane mentre era intenta a scendere dal furgone ancora in marcia. La 21enne, per cause che ancora sono da accertare, avrebbe aperto la portiera per uscire dal mezzo e poi, scivolata a terra, sarebbe stata schiacciata dalle ruote posteriori del furgone. 

Le indagini non sono comunque finite e proseguono per accertare l'esatta dinamica. Da capire soprattutto perché la ragazza sia scesa dal mezzo in movimento. 

Intanto è fissata per domani l'udienza di convalida del fermo per il 41enne arrestato, che tra l'altro aveva una relazione extraconiugale con la vittima e che fin dall'inizio ha dichiarato che si era trattato di un incidente. 

Se l'ipotesi della fatalità fosse accertata dagli inquirenti l'accusa a carico dell'uomo potrebbe cambiare da omicidio volontario in omicidio stradale.