Un incubo iniziato quando il protagonista della vicenda, un 32enne di origine pakistana, ha venduto il proprio negozio di Pontassieve, alle porte di Firenze, a un conoscente facendosi poi assumere come dipendente. E' stato allora che l'uomo ha iniziato a vessare il nuovo titolare con le sue richieste di denaro. A queste si sono ben presto associate le minacce, sempre più pressanti e rivolte non solo alla vittima, un connazionale residente nell'aretino, ma anche ai suoi familiari.
La situazione si è protratta per mesi e alla fine ha reso insostenibile la vita dell'uomo che ha trovato il coraggio di reagire e di rivolgersi ai carabinieri. I militari hanno arrestato il 32enne, peraltro già noto alle forze dell'ordine, dopo averlo colto in flagranza a farsi consegnare 500 euro dalla sua vittima. L'accusa è di estorsione.