Arbitro schiaffeggiato dal padre di uno dei baby calciatori della squadra avversaria è finito in ospedale con un taglio al sopracciglio: è avvenuto domenica scorsa dopo la partita Pontedera-Arezzo nella categoria Esordienti regionali 2011 disputata in Valdera.
Secondo quanto ricostruito a fine gara il babbo di uno dei 13enni aretini in campo si è diretto verso gli spogliatoi e ha sferrato un colpo al direttore di gara - a sua volta padre di uno dei piccoli calciatori nonché dirigente - davanti ad altri bambini.
Per la forza della sberla l'arbitro è andato a sbattere contro la porta, procurandosi il profondo taglio.
Il direttore generale del settore giovanile dell'Arezzo, Paolo Bertini, ha affidato ad una nota ufficiale la presa di posizione della società a seguito dell'episodio avvenuto al campo sportivo Marconcini di Pontedera: “L’Arezzo condanna fermamente quanto avvenuto alla fine della partita di esordienti a Pontedera. Come responsabile del settore giovanile - vi si legge - convocherò in settimana tutti i genitori dei nostri calciatori per spiegare che atteggiamenti violenti e offensivi non saranno più ammessi nei confronti di chiunque, avversari o arbitri".
E ancora: "Agli allenatori e ai dirigenti delle nostre squadre giovanili la società, d’ora in poi, chiederà di ritirare immediatamente la squadra in caso di ripetizione di comportamenti, violenti, discriminatori o minacciosi dei giocatori o dei genitori in tribuna. Preferiamo una sconfitta a tavolino piuttosto che assistere in maniera passiva a questi atteggiamenti che sono il male peggiore del calcio”.