Attualità

Banchi in strada dopo il pugno del prof allo studente

Dopo l'episodio che ha coinvolto un professore e uno studente, banchi e lavagna sono stati allestiti all'aperto come occasione di riflessione

La classe allestita in strada

Due lavagne e tanti banchi in piazza Curtatone a Pontedera, un'aula simbolica sul Corso come occasione di riflessione dopo l'episodio che nei giorni scorsi ha visto un docente sferrare un pugno allo studente che lo aveva provocato: è il senso della classe a cielo aperto allestita in città su iniziativa del sindaco Matteo Franconi.

Per il sindaco, la vicenda dovrà far riflettere: "L'assottigliarsi progressivo dell'etica della responsabilità, il frequente naufragio delle più elementari forme di rispetto, la perdita di autorevolezza delle istituzioni sono concause di effetti che si riverberano anche nello spazio e nel luogo per eccellenza deputato alla formazione delle persone e delle comunità - ha aggiunto - credo serva abbattere quegli steccati".

"Il nostro - rivendica il sindaco - è un sistema scolastico popolato da donne e uomini che spendono quotidianamente ottime competenze e straordinarie energie per sostenere il percorso formativo degli studenti; lo fanno con professionalità, determinazione, rigore e umanità".