L'azienda minimizza, i sindacati parlano di sciagura. Comunque la si veda, l'ipotesi che gli Stati Uniti raddoppino i dazi sugli scooter della Piaggio e sui prodotti di altre aziende italiane in risposta al messa al bando in Europa della carne di bovino trattata con ormoni ha fatto perdere il 3 per cento in poche ore al titolo dell'azienda di Pontedera.
I vertici della società hanno subito minimizzato il problema ricordando che il mercato americano complessivo pesa sul fatturato non più del 5 per cento.
Di diverso avviso i sindacati. "Se questa indiscrezione venisse confermata - ha dichiarato Graziano Barsotti della Uilm - per Pontedera sarebbe una sciagura".
Anche il sindaco Simone Millozzi si è dichiarato molto preoccupato. "Di fronte a questa situazione l'Europa dovrebbe far sentire con forza la propria voce - ha detto Millozzi - E' necessario contrastare certe scelte di Trump, non solo sul terreno politico ma anche culturale. Prima i muri, adesso il protezionismo".
Il titolo Piaggio, dopo essere arrivato a perdere il 4 per cento, a fine mattinata si è stabilizzato su un -3 per cento.