Alla fine, il Polo "Dino Carlesi" è realtà. Il nuovo complesso scolastico, nato dalle spoglie di un ecomostro e diventato edificio al servizio della scuola primaria "Saffi" e della secondaria "Curtatone e Montanara", adesso è rifinito fino all'ultimo dettaglio e si prepara a ospitare anche i piccoli alunni della primaria "De Gasperi".
Oltre alle nuove aule, sono state inaugurate anche una biblioteca e la palestra, insieme a un auditorium e alla mensa. Tutti locali afferenti al secondo lotto dell'opera, che è stato inaugurato non solo dal sindaco Matteo Franconi, ma anche dal presidente Eugenio Giani, dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e dall'assessora regionale all'istruzione Alessandra Nardini. A essi si sono aggiunte, tra le altre, anche il prefetto di Pisa, Maria Luisa D'Alessandro e la dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Lorenza Lorenzini.
"Si rivela in tutta la sua completezza il risultato di una fondamentale operazione di investimento sul futuro del territorio di Pontedera e della Valdera - hanno commentato Giani e Nardini - per la Regione, che ha assicurato il proprio impegno e il proprio sostegno economico, è una bellissima giornata. Bambine e bambini, ragazze e ragazzi potranno contare su un polo scolastico nuovo, bello, sicuro, accogliente, sostenibile dal punto di vista ambientale".
"Si apre una nuova fase di speranza e di fiducia e va finalmente in archivio una lunga e complessa stagione di problematiche di edilizia scolastica - hanno proseguito - abbiamo collaborato con il sindaco, di cui vogliamo sottolineare la tenacia e la determinazione, e con l'amministrazione comunale, che ha dimostrato di saper gestire una fase critica per la comunità scolastica della città, attraverso un complesso ma lungimirante intervento di rigenerazione urbana, realizzato in tempi record".
All'inaugurazione della struttura, arricchita dalle installazioni artistiche di David Pompili, con la regia dell'architetto Alberto Bartalini, hanno preso parte moltissimi cittadini, oltre ai bambini e alle bambine.
"Un'impresa collettiva e visionaria, un capolavoro reso possibile grazie alla passione di donne e uomini che in meno di un anno hanno trasformato un luogo abbandonato alle porte della città in una struttura moderna - ha concluso Franconi - la scelta, fatta mesi fa, di intitolare il polo a Dino Carlesi, poeta, insegnante e anche amministratore pubblico, viene seguita dall'intitolazione della palestra a Fabrizio Nassi e ai Giapponesi di Pontedera, ricordando l'epopea della squadra di pallavolo che portò Pontedera ai vertici nazionali e della biblioteca a Mario Montorzi, docente universitario di storia e figura conosciutissima per il suo impegno civico".