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Il volo del drone sopra Arno ed Era - VIDEO

I fiumi ingrossati dalle piogge, i campi allagati e lo scolmatore che alleggerisce la portata. "Scolmati" oltre 30 milioni di metri cubi d’acqua

Lo scolmatore dell'Arno visto dall'Alto

Osservare i fiumi dagli argini non consente di avere una vera e propria visuale di quanto stia accadendo. Senz'altro, si nota come Arno ed Era siano ingrossati dalle piogge costanti, ma sfugge il quadro d'insieme. E, soprattutto, durante queste ore di allerta meteo, resta l'invito a non avvicinarsi troppo.

Così, con il volo del drone, si può avere un miglior punto di vista: si nota sin da subito la portata dell'Arno, che da Calcinaia a Pontedera ha preso possesso di tutto il letto fluviale, lambendo quasi le sommità degli argini.

Allo stesso tempo, però, si vede l'azione dello scolmatore, come questa opera riesca a deviare parte delle acque dell'Arno, in modo da far defluire con maggior regolarità e stabilità il fiume. E, ancora, il fiume Era dalla congiunzione con l'Arno a ritroso, fino al Romito: anch'esso, naturalmente, è ben al di là della sua portata regolare. Inoltre, si nota anche come gli argini più bassi siano stati in parte ricoperti dall'acqua.

"Dalle 16 di ieri - ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani- lo Scolmatore della Regione Toscana ha scolmato oltre 30 milioni di metri cubi d’acqua, un’opera imponente che ha protetto l’abitato di Pisa e i nostri territori, insieme alle casse di espansione del bacino di Roffia a San Miniato in funzione senza sosta. L’Arno a Pisa sta scendendo sotto il secondo livello di guardia.
 Nelle altre sezioni di San Giovanni alla Vena, Pontedera, Fucecchio, Empoli, Montelupo e Ponte a Signa era già calato al primo livello".