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E' morto Sandro Mazzinghi

L'ex pugile, campione del mondo di boxe, è scomparso stamani all’ospedale Lotti di Pontedera. Aveva 81 anni, lunedi i funerali

E' morto l'ex campione del mondo di boxe Alessandro Mazzinghi, noto al grande pubblico degli appassionati come Sandro. Mazzinghi era nato nel 1938 e a ottobre avrebbe compiuto 82 anni. I funerali si terranno lunedì a Pontedera, dove era nato e dove da una decina di giorni era ricoverato, a quanto pare, a causa di un'ischemia. 

I familiari, su Facebook, hanno scritto in un messaggio: "Diamo il triste annuncio della scomparsa. Tutti sapete quanto amore aveva per il prossimo e per l'onesta che ha sempre avuto nei confronti di tutti... per noi oggi è un giorno triste ma non possiamo che andare orgogliosi per l'uomo , l'atleta, il Campione e il padre che è stato... Ciao babbo, non ti dimenticheremo mai, resterai sempre con noi e con tutti quelli che ti hanno voluto bene". 

Il presidente della Regione Enrico Rossi ha espresso il proprio cordoglio in un post: "È morto Sandro Mazzinghi a Pontedera dove era nato, nel quartiere popolare di Fuoris del Ponte. All’inizio la boxe per lui e per suo fratello Guido significava poter mangiare una bistecca. Poi Sandro è diventato campione mondiale e campione d’Europa. Ma è rimasto sempre lo stesso. E noi, di quelle zone, eravamo tutti felici, toccavamo il cielo ogni volta che un suo diretto metteva KO l’avversario.Gli abbiamo voluto tutti bene perché lo sentivamo parte di noi, della nostra storia del nostro carattere irruente, sanguigno e sempre indomito.Sandro ha rappresentato tutto questo con generosità".

Questo il messaggio di saluto del sindaco della della sua città Matteo Franconi: "La tua città ti saluta ed abbraccia, un'ultima volta. Per Pontedera continuerai a essere il suo campione. Per tutti noi resterai esempio di umanità, coraggio e determinazione. La tua storia è la nostra storia, dai tempi eroici come uomo e simbolo della rinascita, fino al tuo incoraggiamento durante la pandemia".

Nino Benvenuti, storico rivale di Mazzinghi, ha definito la rivalità tra i due "come quella tra Coppi e Bartali, abbiamo diviso l'Italia dello sport e, nel nostro caso, del pugilato". 

"E' venuto a mancare uno dei protagonisti della boxe italiana - ha commentato l'assessore allo sport della Regione Toscana Stefania Saccardi - campione del mondo e d'Europa negli anni '60".