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Nicolò Govoni, l'uomo che costruiva il futuro

Al teatro Era, nell'ambito degli Ecoincontri, lo scrittore e attivista ha portato sul palco un inedito spettacolo scritto insieme a Gioia Battista

Nicolò Govoni al Teatro Era

Scrittore e attivista per i diritti umani, Nicolò Govoni ha fatto il tutto esaurito al Teatro Era. Il 32enne fondatore dell'organizzazione no profit Still I Rise ha portato sul palco pontederese un racconto autobiografico dal titolo L'uomo che costruiva il futuro.

L'inedito spettacolo teatrale, scritto dal giovane attivista assieme alla drammaturga e regista Gioia Battista, racconta la storia di Nicolò, adolescente catalogato “Difficile’’ che a vent’anni lascia tutto e decide di dedicarsi al suo sogno: costruire un futuro migliore per le bambine e i bambini di tutto il mondo. Nicolò racconta così di un viaggio ancora in corso, una storia fatta di persone e molte sfide, di ostacoli, con l’obiettivo di raggiungere i traguardi immaginati.

L'evento si è svolto oggi, sabato 15 Novembre, nell'ambito degli Ecoincontri organizzati da Ecofor Service Spa, azienda specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.

Originario di Cremona, Govoni oggi vive in Kenya dove dirige le operazioni realizzate in quattro continenti dall’organizzazione non profit di cui è presidente e Ceo.

Tra i traguardi raggiunti dall'organizzazione ci sono l’apertura di scuole di emergenza e riabilitazione per bambini e adolescenti profughi prima sull’isola di Samos, in Grecia, e poi nel nord ovest della Siria, nella Repubblica Democratica del Congo e in Yemen. Successivamente Still I Rise ha aperto scuole internazionali in Kenya, in Colombia e in India che offrono ai minori profughi e vulnerabili un percorso educativo gratuito di International Baccalaureate. 

Nel 2024 Govoni ha pubblicato per Bur Rizzoli il libro “Un mondo possibile”, guida pratica per cambiare il mondo. “Se anche i bambini che provengono da realtà tra le più difficili del pianeta riescono a essere audaci, a ricominciare a sognare e a sfidare lo status quo per realizzare quei sogni - spiega Govoni - che scusa abbiamo noi per tirarci indietro?”.

Sempre nel mese di Novembre si terrà un secondo Ecoincontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione Donne di Toscana”. L'appuntamento è per martedì 25 alle 21.25, quando sul palco del Teatro Era di Pontedera salirà Ambra Angiolini, attrice e conduttrice radiofonica e televisiva, che leggerà il testo scritto da Franca Rame “Lo stupro” e poi si confronterà con la giornalista Claudia De Lillo, alias Elasti, e Mattea Fo, presidente della Fondazione Dario Fo e Franca Rame.

L'evento pontederese chiuderà il festival sui diritti e la parità di genere “La Toscana delle Donne”, ideato da Cristina Manetti e organizzato dalla Regione Toscana in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra ogni anno proprio il 25 Novembre.