Politica

Popolo Toscano punta a un assessorato

Ufficializzata la coalizione con il Pd a sostegno di Rossi: "Se avremo rappresentanza in Consiglio certo l'avremo anche in Giunta" ha detto Manneschi

Dopo aver contribuito a blindare la maggioranza soprattutto nella fase finale della legislatura i consiglieri regionali confluiti in Popolo Toscano sono pronti a una nuova sfida elettorale. 

Portare in consiglio regionale la parola riformismo. E per questo hanno ufficializzato oggi l'alleanza con il Pd direttamente nel comitato elettorale di Rossi presidente, insieme allo stesso candidato governatore e al segretario toscano del Partito democratico Dario Parrini.

''Riformismo è una pratica radicale, non moderata - ha spiegato il portavoce e candidato ad Arezzo, Marco Manneschi - forti di principi e valori chiari, come quelli della libertà, della giustizia e della solidarietà, si persegue con determinazione e convinzione ciò per cui ci si batte. Certamente il Pd è un partito riformista, ma non può bastare, neanche a se stesso, ed è giusto che sia così. Ed è qui che veniamo noi, Il Popolo Toscano, sintesi di sensibilità culturali e rappresentanze territoriali che non necessariamente possono essere rappresentate dal Pd, ma che con il Pd trovano comunanza di obiettivi e di percorsi".

Rossi dal canto suo si è detto felice del sostegno di Popolo Toscano. "Se abbiamo un carnet importante di riforme, che tutti ci riconoscono - ha spiegato Rossi -, è perchè questo gruppo di consiglieri che ha dato vita a Popolo Toscano ha dato una mano dal suo punto di vista, ma poi e' sempre stato molto leale nel raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissi".

E se il governatore si aspetta da Popolo Toscano sostanzialmente che porti voti, Manneschi e i suoi non esitano a rivendicare un posto in Giunta. "Se avremo rappresentanza in Consiglio - ha detto l'ex Idv - certo l'avremo anche in Giunta". 

Che non sarà però con ottime probabilità Anna Marson, divenuta assessore all'Urbanistica nella scorsa legislatura, proprio in quota Idv, ma rimasta senza partito alla vigilia delle elezioni per la sua posizione intransigente sul piano del paesaggio.