Cronaca

Sei agenti feriti nell'incendio appiccato in carcere

Tre detenuti hanno dato alle fiamme alcuni indumenti all'interno delle loro celle. Fumo, scontri, aggressioni e caos nel penitenziario elbano

Disordini ieri nel carcere di Porto Azzurro, con sei agenti di polizia penitenziaria portati in ospedale per ferite e intossicazioni da fumo. Le violenze, come riferito dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe in una nota, sono iniziate nel pomeriggio e sono culminate in aggressioni nei confronti degli operatori di sicurezza e in incendi appiccati all'interno di almeno due celle.

Tre i detenuti che avrebbero messo a fuoco alcuni indumenti all'interno del carcere elbano. Gli agenti sono accorsi per assicurare lo spegnimento, rimanendo intossicati, ma sarebbero anche stati oggetto di aggressioni rimanendo feriti. Da qui i soccorsi e il trasferimento in codice giallo al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Portoferraio.

“Il pretesto è stato quello di pretendere le celle aperte senza alcun vincolo di chiusura; al diniego del personale di servizio è seguita un’escalation di atti di devastazione e aggressioni", ha raccontato in una nota Francesco Oliviero, segretario regionale del Sappe.

Sul posto sono intervenute le ambulanze della Misericordia e quella della Pubblica Assistenza di Capoliveri con a bordo l'infermiere del 118.