La classica truffa del parente in difficoltà va a segno, ma la vittima alla fine se n'è accorta e ha denunciato tutto ai Carabinieri. Che, dopo alcune indagini, hanno identificato e denunciato per truffa aggravata due uomini di origine campana.
Nel dettaglio, una donna, nei giorni scorsi, ha ricevuto un primo messaggio da un numero sconosciuto, in cui un sedicente parente le chiedeva del denaro in quanto aveva da poco smarrito il cellulare e i documenti.
In buona fede, la vittima ha inviato in due diverse mandate ben 1.600 euro, che sono stati indirizzati su una carta prepagata i cui estremi le erano stati forniti dallo stesso contatto.
Al terzo pagamento richiesto, addirittura di 8.600 euro, la persona raggirata si è insospettita e, dopo aver disposto il bonifico non istantaneo, lo ha successivamente revocato, non inoltrando la cifra richiesta. A quel punto, la vittima si è rivolta ai Carabinieri, che avevano tenuto un corso per gli anziani proprio nei giorni precedenti e ai quali aveva partecipato anche la donna.
Poco dopo, i Carabinieri, mettendo sotto controllo i flussi di denaro presenti nella carta prepagata, sono riusciti a identificare i due presunti autori della truffa, un 41enne e un 46, entrambi con precedenti.