Attualità

Porto turistico a Rio Marina, il privato si ritira

La ditta promotrice della richiesta per realizzarlo con la finanza di progetto, dopo le riserve dell'Autorità portuale, ha ritirato la proposta

Arriva un colpo di scena riguardo al progetto di realizzazione di un nuovo porto turistico a Rio Marina, argomento molto discusso negli ultimi mesi e per il quale, dopo molte perplessità espresse dalla minoranza, e dopo un Consiglio comunale aperto al pubblico, su una mozione si è spaccata anche la maggioranza.

Infatti l'amministrazione comunale di Rio fa sapere che "con una comunicazione datata 29 Dicembre 2022 il soggetto promotore ha ritirato la propria proposta di realizzazione in finanza di progetto dell’intervento di costruzione e gestione dell’approdo turistico di Rio Marina".

"E’ trascorso infatti più di un anno dalla presentazione della proposta senza che siano stati fatti passi in avanti, e le richieste e prescrizioni al progetto dell’Autorità Portuale unite alla sospensione dell’operazione ultimamente disposta dal Consiglio comunale rendono impossibile prevedere la fine dell’operazione. - dichiarano dall'amministrazione comunale - A ciò si aggiunge l’ostilità da taluni dimostrata contro l’iniziativa. Il tutto, secondo la nota del promotore, modificherebbe in modo decisivo le condizioni iniziali della proposta, che non sarebbe oggi economicamente più sostenibile nella attuale situazione di mercato'.

“Prendo atto con rammarico di questa decisione – commenta il sindaco Marco Corsini – che è evidentemente frutto del clima sfavorevole che si è creato intorno alla proposta; si trattava di un’opportunità di sviluppo per il territorio, sostenuta esclusivamente da finanziamento privato, della quale si parlava da tempo e nella quale avevamo fortemente creduto. È un peccato si perda così, e poi non ci lamentiamo se gli investitori portano altrove le loro risorse".

"Accantoniamo dunque questo progetto, magari in attesa di tempi migliori. Restano però le offese personali, che nessuno ha il diritto di dire, delle quali sono fiducioso si occuperà la Magistratura”, conclude Corsini.