Cronaca

Incendio e disastro ambientale in mare, è un'esercitazione

Colonne di fumo dalla motonave e sversamento di idrocarburi nelle acque portuali nella simulazione effettuata dalla capitaneria di porto

L'esercitazione

Lo scenario è drammatico. A seguito dell'incendio sviluppatosi a bordo della motonave Lampomare Tre della capitaneria di porto di Portoferraio, sono andati danneggiati fusti metallici con dentro olio combustibile e si è generato uno sversamento in mare di 200 litri di idrocarburi. Un disastro ambientale.

Sì ma quella di stamani è stata un'esercitazione. Denominata Pollex 2022, la simulazione antinquinamento e antincendio ha visto l'impiego di fumogeni per rendere più realistico il principio d'incendio a bordo del natante durante alcune operazioni di manutenzione straordinaria  con utilizzo di fonti termiche. 

Tutto ricostruito, entro uno scenario in cui sono intervenuti i militari della guardia costiera in porto con una pattuglia di terra e in mare con la motovedetta Sar Cp 805 dotata di mezzi estinguenti. Hanno operato anche i mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio, per il coordinamento tecnico delle operazioni di spegnimento dell’incendio, e la corporazione dei piloti e il gruppo ormeggiatori, intervenuti per coadiuvare l’autorità marittima nel controllo del traffico portuale e per posizionare le panne galleggianti di contenimento degli idrocarburi, così da preservare e limitare i potenziali danni ambientali agli ecosistemi marini e costieri.