Continuano le indagini per ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo di 74 anni che il 29 Marzo scorso è stato ritrovato senza vita nell'Arno.
L'anziano, alcuni giorni prima, era risultato positivo al Covid e avrebbe dovuto restare chiuso in casa, in isolamento, insieme alla moglie che era rimasta contagiata a sua volta. Invece, nella notte fra il 28 e il 29 Marzo, è uscito di casa mentre la consorte dormiva e non è più tornato. Alcune ore dopo è stata ritrovata la sua auto con le chiavi ancora inserite nel cruscotto e infine, nel fiume, il suo cadavere.
Gli inquirenti stanno lavorando intorno all'ipotesi che l'uomo si sia tolto la vita: i familiari hanno raccontato che negli ultimi giorni era giù di morale, non riusciva a perdonarsi di aver trasmesso l'infezione alla consorte. Tuttavia l'anziano non ha lasciato alcun biglietto di addio nè aveva mai manifestato intenzioni suicide. Il pm di turno ha quindi disposto l'autopsia.