Il cadavere era disteso vicino a un'aiuola di piazza Falcone e Borsellino, davanti al tribunale, coperto di sangue per una profonda ferita alla testa. Sono stati due ragazzi che stavano transitando in auto a scorgerlo nel buio e a chiamare i carabinieri. Ma una telefonata anonima che segnalava il corpo riverso a terra era già arrivata in caserma.
Le indagini sono in corso e ancora non è stato reso noto se gli accertamenti del medico legale sul corpo abbiamo chiarito le cause della morte: colpi di arma da fuoco o coltello.
Quel che certo è che l'uomo, quarantenne, italiano, residente a Prato, è stato ucciso.