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Prato, il futuro comincia dal parco urbano

Regione, Comune e Soprintendenze hanno firmato l'accordo per la demolizione e il riutilizzo del vecchio ospedale. Biffoni: ''Occasione epocale''

Firmato in Regione l'accordo fra il governatore Enrico Rossi, il sindaco Matteo Biffoni, il presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri e i rappresentanti della Asl 4 e delle Soprintendenze toscane per il riutilizzo dell’area in cui sorge il vecchio ospedale San Francesco di Prato. L’intesa prevede la demolizione e la bonifica dell’area del vecchio presidio. Poi 32.000 metri quadrati saranno acquistati dal Comune per 12 milioni di euro (di cui 5 stanziati dalla Provncia) con l’obiettivo di creare un parco urbano attrezzato nel cuore della città.

Nei restanti 9000 metri quadrati saranno costruiti nuovi edifici destinati – grazie a un’apposita variante urbanistica - a funzioni diverse da quella sanitaria, appartamenti, uffici, negozi, alberghi e ristoranti. Immobili che la Asl venderà confidando di ricavare almeno 8 milioni e 300.000 euro. 

L’operazione, sostenuta dalla Regione con un contributo di 23 milioni di euro, dovrebbe concludersi entro tre anni secondo questo calendario: prima di tutto la variante urbanistica  per il cambio di destianazione'uso degli edifici; entro il 2016 la firma dell preliminare d'acquisto fra il Comune e la Asl dell'area destinata al parco urbano, la demolizione entro i 12 mesi successivi e, entro 18 mesi dall'inizio della demolizione, l'approvazione definitiva della variante urbanistica e la conclusione della demolizione e della bonifica.

Il nuovo parco urbano attrezzato dovrebbe essere quindi inaugurato entro il 2018.