Cronaca

Accerchiato e picchiato a sangue da sette cinesi

Un gruppo di sette cinesi ha pestato con calci e gomitate un giovane albanese scoperto a rubare dei soldi in un negozio di Chinatown

Un pestaggio brutale ripreso dalle telecamere a circuito chiuso di una pescheria cinese in piena Chinatown a Prato lo scorso 7 novembre. 

Sono state proprio quelle immagini a permettere ai carabinieri di risalire agli autori dell'aggressione. Tutti e sette i cinesi sono stati denunciati per ''lesioni aggravate dalla crudeltà e da motivazioni razziali'' per il violento pestaggio del ragazzo. Nelle immagini delle telecamere si vede anche che uno degli aggressori ha anche provato a ferire l'albanese, che aveva rubato poco più di 2mila euro da un appartamento, con un coccio di bottiglia. Poi gli ha bloccato le gambe con il nastro adesivo all'altezza delle ginocchia.

Per il ventenne, invece, è scattato l'arresto per furto, in esecuzione di un'ordinanza firmata dal giudice perle indagini preliminari del Tribunale di Prato Francesco Pallini. 

Il gip ha anche respinto la richiesta della Procura di disporre l'obbligo di firma per i sette cinesi che, quindi, sono stati denunciati a piede libero.