All'esterno di presentava come un'erboristeria, ma durante un'ispezione sono saltati fuori numerosi farmaci come antinfiammatori, antibiotici, contraccettivi, pillole dimagranti e per la disfunzione erettile: in tutto 47 confezioni di medicinali soggetti a prescrizione medica, che sono stati sequestrati dalla polizia commerciale.
E' accaduto a Prato dove, accertato che il personale addetto alla vendita non aveva il titolo di farmacista, il titolare dell'attività e una dipendente sono stati denunciati in concorso per esercizio abusivo della professione. Sequestrate anche diverse fiale di botulino con un valore commerciale di 385 euro a scatola.
Secondo quanto emerso, inoltre, non tutti i medicinali trovati nell'attività erano etichettati con la fustella italiana dell’Aifa. Su alcuni farmaci, infatti, l'etichettatura rimandava alla corrispondente agenzia greca e secondo le ipotesi della polizia amministrativa, potrebbero essere stati acquistati per corrispondenza da farmacie compiacenti.
Titolare e dipendente adesso rischiano da 6 mesi fino a tre anni di reclusione e una multa da 10mila a 50mila euro.