Una banca illegale attiva nel riciclaggio tramite criptovalute e nel rilascio di carte d'identità elettroniche contraffatte e altri documenti: è quanto è stato scoperto a Prato al culmine di indagini coordinate dalla procura locale e portate avanti dai carabinieri del comando antifalsificazione di Roma, all'Arma provinciale pratese e alla guardia di finanza di Prato.
La perquisizione di un 45enne di nazionalità cinese, ha fatto emergere software wallet Token pochet collegati a indirizzi telematici con tracce di movimentazione di criptovalute. Nel quadrimestre Aprile-Luglio 2025 sarebbero stati movimentati circa 9 milioni di euro.
L'uomo e altre persone a lui collegate sarebbero risultati in possesso di criptovalute per un valore di 117mila euro. Trovati anche materiali per realizzare i documenti contraffatti.