Parola d'ordine, o meglio hashtag, #viralicontroilvirus. A inventarla sono stati alcuni studenti dell'istituto "Dagomari" di Prato per contrastare il rischio di pregiudizi e discriminazione legati alla paura del nuovo coronavirus cinese. L'idea della campagna è nata nell’ambito del progetto Quest For Feilong che vede gli studenti dell’istituto protagonisti di un cortometraggio dalle atmosfere fantasy che si propone di fare da ponte tra culture diverse.
Il progetto, si legge in una nota, è nato alla luce "degli episodi discriminatori che si sono verificati conto i cittadini cinesi in questi giorni in cui il nuovo coronavirus è il principale argomento di dibattito". Il messaggio che i ragazzi hanno voluto lanciare è semplie: "una foto che ritrae persone che si abbracciano. Italiani e cinesi, cittadini orientali e di altre etnie uniti da un solo intento: dire no all'ignoranza e alla discriminazione".
Per partecipare alla campagna, spiegano gli studenti basta scattare una foto e postarla su Instagram con l'hashtag #viralicontroilvirus.