Cronaca

Corruzione, arrestato comandante dei carabinieri

L'ufficiale dell'Arma, che è stato sospeso dal servizio, è stato condotto in carcere. Altre due persone sono finite ai domiciliari

Arresto con custodia in carcere per il comandante dei carabinieri di Prato e ai domiciliari per un imprenditore e il titolare di un'agenzia investigativa: le misure cautelari sono state eseguite stamani nell'ambito di un'inchiesta per corruzione, e a darne notizia è una nota della procura antimafia di Firenze. 

All'ufficiale dei carabinieri sono contestati corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio e accesso abusivo alsistema informatico. Risulta indagato anche per peculato, omessa denuncia di reato all'autorità giudiziaria e omissione di atti d'ufficio. Per gli altri due arrestati l'accusa è di corruzione. 

Secondo le risultanze investigative, il comandante avrebbe intrattenuto con gli altri due arrestati rapporti corruttivi in cui alla divulgazione di notizie riservate sarebbero seguite utilità di vario tipo: economiche fra cui il pagamento di un viaggio negli Stati Uniti, o favori con le rassicurazioni circa un interessamento per evitare il trasferimento ad altra sede.

Gli accessi alla banca dati delle forze di polizia eseguiti dal militare e individuati sono stati almeno 99.

Dal comando provinciale pratese dei carabinieri si fa sapere che l'ufficiale è "sospeso dal servizio e saranno avviate le procedure per l’eventuale suo allontanamento definitivo dall’Arma". La procura informa invece he il comando generale dei carabinieri ha avviato le procedure di trasferimento ad altra sede.