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Corteo di Forza Nuova, Anpi diffida il prefetto

L'Associazione nazionale partigiani ha diffidato il prefetto di Prato affinchè vieti lo svolgimento della manifestazione di Forza Nuova del 23 marzo

L'Associazione nazionale partigiani scende in campo per impedire lo svolgimento della manifestazione indetta da Forza Nuova a Prato per sabato 23 Marzo. L'Anpi ha inviato al prefetto di Prato una diffida affinchè impedisca un corteo indetto "per celebrare il centenario della fondazione dei fasci di combattimento". A supporto della diffida, l'Anpi fa riferimento non solo alla coincidenza della manifestazione con il centenario della fondazione dei fasci, ma anche e le frasi pubblicate da Forza Nuova su Facebook, dove Prato viene definita "il primo esperimento italiano di sostituzione etnica di un'intera popolazione di una città" oppure si ricorda che dal 21 al 23 marzo "ci sarà in Italia la visita ufficiale del presidente della Cina insieme a 70 superimprenditori cinesi pronti (con il consenso dell'attuale governo giallo-verde) a saccheggiare a suon di miliardi le ultime ricchezze rimaste alla nostra nazione. Forza Nuova si oppone a tutto questo".

L'Anpi nazionale nella diffida ricorda anche gli atti vandalici commessi negli ultimi giorni ai danni della sede di Prato dell'Anpi e del museo della Resistenza nonchè la petizione on line contro il corteo sottoscritta "da ventimila persone".

"Ci riserviamo anche di adire all'autorità giudiziaria competente affinchè valuti la configurabilità di reati che si possono profilare durante lo svolgimento del corteo - ha scritto in una nota l'Api nazionale - ovvero apologia del fascisimo e manifestazione che incita alla discriminazionale o alla violenza per motivi razziali o etnici".