Cronaca

In escandescenze in ambulatorio minaccia di morte i dipendenti

L'uomo ha anche aggredito i poliziotti intervenuti per riportare la calma, rompendo poi il vetro dell'auto di servizio. Arrestato, è evaso subito dopo

Ha dato in escandescenze all'interno dello studio medico minacciando di morte i dipendenti e poi, non pago, all'arrivo dei poliziotti ha aggredito anche loro, danneggiandone poi l'auto di servizio. Arrestato, è evaso subito dopo, quindi arrestato di nuovo.

Giornata movimentata, lunedì scorso, in quel di Prato dove nel pomeriggio la polizia è intervenuto in un ambulatorio. Il personale dello studio aveva chiesto soccorso per quell'uomo che era andato su tutte le furie.

Gli operatori della squadra volante della questura però una volta sul posto sono stati essi stessi oggetto d'aggressione: alla richiesta dei documenti, l'uomo si è infatti scagliato contro gli agenti colpendone uno violentemente a una spalla. Lipperlì è riuscito a fuggire, ma è stato riacciuffato subito.

I poliziotti hanno caricato l'uomo nell'auto di servizio per condurlo in ufficio, ma una volta in macchina l'uomo ha iniziato a sferrare ripetuti calci all’altezza del finestrino con tale violenza da frantumarlo. 

Il fermato, dall’identificazione è risultato un 31enne di origini marocchine residente a Prato, con numerosi precedenti. E' stato arrestato per resistenza, lesione a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, quindi collocato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Ma sempre lo stesso giorno al successivo controllo l'uomo era già evaso. Ritracciato poco dopo, è stato ricollocato ai domiciliari.