Tre settimane, dal 9 al 29 Agosto, senza treni sulla linea ferroviaria storica tra Prato e Bologna, nel tratto fra Pianoro, nel Bolognese, e Prato appunto: la sospensione della circolazione sui binari è resa necessaria dall'avvio di una serie di opere manutentive e di rifacimento strutturale tese ad adeguare tecnologie ed accessibilità dell'infrastruttura e dei convogli, anche rispetto al transito di treni merci in standard europeo.
Gli interventi sono stati avviati da Rete ferroviaria italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato già nei mesi scorsi e proseguiranno anche nei mesi a venire (l'investimento complessivo è di 500 milioni di euro), ma in questo mese di Agosto attraversano una fase cruciale e di intensificazione.
Durante i lavori il servizio sarà garantito con il treno fra Bologna e Pianoro e con autobus sostitutivi fra Bologna e Prato. Sono previste corse con autobus anche fra Sasso Marconi e Monzuno/Grizzana/San Benedetto Val di Sambro. Modifiche anche al traffico a media e lunga percorrenza. L'alta velocità Bologna-Firenze non subirà invece modifiche.
Ma in concreto, cosa si andrà a fare sulla tratta? Tra le attività in programma c'è ad esempio il rifacimento dell'arco rovescio nella Grande Galleria dell’Appennino, fra San Benedetto Val di Sambro e Vernio, che andrà a eliminare la riduzione di velocità attuale. Segmenti dei binari verranno rinnovati, e le tecnologie - di emergenza e non - verranno implementate e rese più performanti. Anche le linee di alimentazione elettrica saranno oggetto di maquillage ad esempio tra Vernio e Prato. Ogni giorno saranno circa 130 i tecnici al lavoro nei cantieri con l'ausilio di 10 mezzi 'opera.