Sequestri per 43 milioni, 16 misure cautelari personali e altri 11 avvisi di garanzia per un totale di 27 indagati in 16 province italiane tra cui Prato e Roma il bilancio di un'operazione investigativa per la quale la polizia stamani esegue quanto disposto dal giudice per le indagini preliminari di Prato.
L'esecuzione dei provvedimenti è scattata stamani all'alba. I 27 indagati sono a vario titolo ritenuti responsabili di violazione del divieto di subappalto in contratti con la pubblica amministrazione (articolo 21 della legge 646 del 1982), frode nelle forniture pubbliche, truffa aggravata ai danni dello Stato, sfruttamento del lavoro e impiego di manodopera clandestina, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e reati connessi.
Sono in corso anche sequestri preventivi per un valore di 43 milioni di euro. L'indagine è stata coordinata dalla procura pratese e svolta dalla squadra mobile della questura di Prato, oltre che dal gruppo specializzato di Prato per la prevenzione e contrasto ai fenomeni di sfruttamento del lavoro della Asl Toscana Centro.