Gioco d'azzardo su piattaforme estere non monitorate dall'Agenzia dei monopoli: questo ha spinto la guardia di finanza di Prato a porre sotto sequestro 15 personal computer all'interno di un'attività sospettata di offrire ai propri utenti servizi di accesso a siti di gioco non autorizzati.
Non solo, però, perché il locale è risultato anche dotato di un sistema di videosorveglianza irregolare per monitorare gli accesi e permettere al gestore di bloccare da remoto le connessioni ai siti gioco.
I militari una volta all'interno dell'attività hanno documentato le connessioni dei pc installati, "appurando che gli apparecchi erano collegati ad un server centrale dal quale, a seguito di pagamento di corrispettivi mediante Pos, veniva abilitata la navigazione online senza restrizioni", afferma una nota delle Fiamme Gialle.
Ecco quindi che i 15 pc presenti nel locale sono stati scollegati e sequestrati. Saranno gli esperti a periziarli per accertare o meno la violazione.