Un plastico in vera terra e acqua per toccare con mano gli effetti di esondazioni, alluvioni e frane e capire come mitigarli con la manutenzione degli argini e dei territori. E' il progetto “I love CBMV, cioè Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Flumina” promosso dal Consorzio e sbarcato nella sede del Genio Civile a Prato dopo le tappe nell'Empolese Valdelsa e a Firenze. Nelle immagini, l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni insieme agli studenti dell'istituto comprensivo Castellani di Iolo che si sono cimentati nel laboratorio animato dall'associazione Eta Beta Onlus.
"L’aver potuto ospitare nella sede del Genio civile a Prato, come nelle altre realtà, un plastico dinamico in grado di far comprendere la modellazione idraulica di un corso d’acqua e del reticolo idraulico – ha detto l’assessore Federica Fratoni – ci consente di rendere molto più efficace un messaggio che, se spiegato teoricamente, rischia di essere non compreso a pieno. Si tratta pertanto di iniziative importanti che il Consorzio Medio Valdarno, con la collaborazione del Genio civile, porta avanti da molti anni e che per questo ringraziamo. Siamo convinti e consapevoli che la cultura della sicurezza si trasferisca a partire dalle giovani generazioni e che sia un percorso formativo molto lungo e approfondito che fra l’altro vede in questi ultimi anni una crescente sensibilità che va raccolta e messa a valore".
Nel corso del laboratorio, a cui hanno preso parte anche rappresentanti delle istituzioni locali, è stata simulata anche la creazione di una cassa d'espansione per mostrare gli effetti dell'aumento di portata di un fiume innescato da un dispositivo nel plastico, rispondendo alla curiosità e alla voglia di conoscere dei giovani partecipanti.
In prospettiva, i giovani partecipanti al progetto del Consorzio di Bonifica, saranno cittadini più consapevoli e rispettosi dell'ambiente a partire dai fiumi.