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Il BuzziLab riparte e il tessile riprende fiato

Il preside dell'Istituto Buzzi di Prato ha disposto la riapertura del laboratorio chiuso per controversie legate allo status giuridico della struttura

Il BuzziLab riapre i battenti. Lo ha deciso il preside dell'Istituto Tullio Buzzi di Prato, Alessandro Marinelli. Era stato lo stesso dirigente scolastico a disporne la chiusura a inizio settembre per una controversia legata allo status giuridico della struttura che si occupa di analizzare tessuti e fibre anche in conto terzi, con un fatturato di 28 milioni di euro negli ultimi cinque anni.

Ora il laboratorio è stato riaperto, per decreto del preside pubblicato sull'albo pretorio della scuola, "in via transitoria, nelle more della formale costituzione del nuovo soggetto giuridico". La decisione sulla riapertura è stata assunta dopo la riunione di venerdì scorso tra il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Ernesto Pellecchia, lo stesso dirigente scolastico e i rappresentanti di Regione, Provincia e categorie economiche. 

Proprio da Confindustria, per voce del vicepresidente Alessandro Marini, è stata espressa soddisfazione per il provvedimento: "Anche se i danni per questi giorni di stop ci sono stati, essere riusciti a ottenere la riapertura del Buzzilab nel giro di due settimane è un grande risultato. Prato ha saputo fare fronte comune, mentre il sistema scolastico da parte sua ha dimostrato senso di responsabilità avendo compreso la gravità delle conseguenze della chiusura".