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Il vento fa paura, chiusi cimiteri e giardini

Porte serrate per ventiquattro ore anche negli impianti sportivi con pallone dopo l'allerta arancione diramata per l'arrivo di raffiche di burrasca

Tutto chiuso fino a quando il vento non si sarà placato. Lo ha deciso il Comune di Prato che, attraverso un'ordinanza del sindaco, ha disposto la chiusura dei cimiteri, dei giardini pubblici, dei parchi, delle piste ciclabili e anche degli impianti sportivi, sia quelli all'aperto che quelli chiusi con il pallone pressostatico e con la tensostruttura. Luoghi in cui le forti raffiche di vento attese rischiano di provocare danni e crolli come avvenne nel marzo del 2015. 

L'allerta diramata dalla protezione civile è arancione e durerà dalle 13 di oggi fino alle 8 di domani mattina. Il Comune raccomanda "alla cittadinanza prudenza e attenzione anche negli spazi che non possono essere fisicamente chiusi". 

Stesse misure adottate in via precauzionale anche a Carmignano dal sindaco Edoardo Prestanti. In una nota il Comune riporta anche alcuni consigli alla cittadinanza: attenzione alle attività all'aperto in particolare in presenza di strutture pericolanti e alberi, prudenza alla guida nei tratti in cui ci sono piante e in cui esiste il rischio di caduta di sassi. 

L'attenzione è alta in tutta la Toscana, non solo per il vento ma anche per la neve che già è arrivata a quote anche collinari nel Mugello, sull'Appennino pistoiese, in Valtiberina e in Casentino.