L'auto incendiata e, poco distante, per strada, una bara con sopra la fotografia del proprietario del veicolo. Era il 1 Ottobre 2024. L'allarme per l'incendio era scattato intorno alle 23,30 in viale della Repubblica. Sul posto erano accorsi i vigili del fuoco. Poi, poco distante, la polizia aveva individuato la bara.
La fotografia del proprietario del veicolo ha messo in relazione di due eventi, facendo ipotizzare un atto intimidatorio e fatto scattare un'inchiesta che ruoterebbe attorno al mercato della prostituzione.
E proprio in questa direzione sono proseguite le indagini preliminari, che si sono concluse con 10 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di tentata estorsione, danneggiamento mediante incendio e sfruttamento della prostituzione. Per tre di loro, ritenuti autori materiali dei fatti, la Procura ha chiesto il giudizio immediato.