Due i procedimenti da parte dell’Azienda sanitaria nei confronti del medico di famiglia della Ausl Toscana centro: uno a carattere disciplinare con l’apertura del procedimento a carico del medico; l’altro è la denuncia da parte del direttore generale alla procura di Prato sempre nei confronti del medico.
Il medico è stato protagonista di un servizio de Le Iene che a Prato effettuava visite fasulle, soprattutto a pazienti cinesi, facendosi poi pagare a nero.
L’Azienda, in una nota, precisa che "il medico di medicina generale è un convenzionato del servizio sanitario nazionale e non un dipendente dell’Azienda USL è comunque tenuto ad effettuare le prestazioni previste dall’Accordo Collettivo Nazionale che sono retribuite dall’Azienda e quindi nessun pagamento deve essere richiesto al cittadino nell’ambito delle prestazioni dovute dal medico".
Inoltre l'Asl fa sapere che "venuta a conoscenza della gravità dei comportamenti del medico, ha effettuato dei sopralluoghi nell’ambulatorio del medico dai quali è emerso che non era regolarmente in servizio e non aveva attivato il medico sostituto. Sono in corso da parte dell’Azienda ulteriori verifiche".