Cronaca

Al posto del campo una discarica di veleni

Duemila metri quadrati di terreno usati come deposito di batterie esauste, bombole di gpl e congelatori. A terra olio e idrocarburi sversati

C'era di tutto nella maxidiscarica abusiva scoperta alle porte di Prato al confine con Montemurlo. Un deposito enorme ricavato sul terreno agricolo affittato da italiani ma utilizzato da alcuni nordafricani per stoccare vecchi elettrodomestici, motori, frigoriferi, televisioni e addirittura auto dismesse. Tutto sequestrato dopo l'intervento della polizia provinciale, arrivata con la municipale, i tecnici dell'Arpat e il personale della questura. 

Ad aggravare la situazione sono state le sostanze sversate nel terreno le cui tracce erano evidenti: oli minerali e idrocarburi, segni evidenti delle operazioni di smontaggio delle parti meccaniche degli elettrodomestici e dei macchinari stoccati sul terreno. 

Il gestore della discarica abusiva è stato denunciato per gestione abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi, per cambio di destinazione d’uso dei terreni e per nuove costruzioni in assenza di permesso a costruire.