Attualità

Guerra sugli espropri per la terza corsia

Proteste e un'assemblea dei cittadini dopo l'arrivo degli avvisi di Autostrade per i lavori di ampliamento dell'A11 tra Firenze e Montecatini

La miccia è ormai accesa e ora i cittadini preparano la risposta agli avvisi di esproprio arrivati da Autostrade in vista della realizzazione della terza corsia dell'A11 tra Firenze e Montecatini. L'elenco di chi dovrà rinunciare a un pezzo di proprietà in corrispondenza del passaggio futuro dell'autostrada riguarda i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Prato, Agliana, Pistoia e Pieve a Nievole. 

I più agguerriti sono i pratesi, anche perché gran parte degli espropri riguarda proprio la loro area. Ora il comitato 'In mezzo ad un'autostrada' annuncia battaglia e lo fa con una nota in cui comunica anche un incontro per fare il punto e organizzare una risposta: "Dopo il blitz estivo di Società Autostrade che ha notificato gli avvisi di esproprio per la realizzazione della terza corsia dell’A11 - si legge - i residenti e i lavoratori del comitato 'In mezzo all'autostrada" organizzano un'assemblea pubblica per chiarire la situazione e rispondere collettivamente al provvedimento, al fine di tutelare la sostenibilità dell'ambiente e la salute delle persone, in un territorio sempre più provato dalle emissioni di impianti e attività nocive".

L'appuntamento è il 31 agosto "alle 21.15 presso al casa del popolo di Cafaggio". Già nei giorni scorsi, il comitato ha chiesto al Comune di mettersi in moto in sede di Conferenza dei servizi: "E' qui che potrà essere messa in discussione la 'pubblica utilità' dell'opera ed eventualmente porre veti alla sua realizzazione, qualora si tratti di azioni pregiudizievoli della salute o della sicurezza dei cittadini".