Cronaca

La prof e l'alunno, lei vuole essere interrogata

La donna che avrebbe avuto un figlio da un allievo a cui dava ripetizioni ha chiesto tramite il suo avvocato di essere interrogata dai pm

La  donna di 35 anni indagata per atti sessuali con un ragazzino di 14 anni, a cui dava ripetizioni, chiederà  di essere interrogata dai magistrati, per chiarire il prima possibile la vicenda. 

Ad annunciarlo l'avvocato della donna, Mattia Alfano. 

La donna è un'infermiera pratese, il ragazzino frequenta la scuola media. I due si sono conosciuti perché lei gli dava lezioni di inglese, privatamente, al di fuori della scuola. Lei è un'amica di famiglia, conosciuta in palestra. Poi dalle lezioni private sarebbe iniziata la relazione dalla quale potrebbe essere nato un bambino. La donna è sposata, e oltre all'ultimo nato, ha un altro figlio.

Tra i fatti da chiarire la paternità del piccolo, nato l'autunno scorso, che è stato riconosciuto dal marito dell'insegnante. La donna, per fugare ogni dubbio, ha accettato di sottoporre sia il bambino che lei stessa all'esame del DNA.

La denuncia dei genitori del 14enne è partita proprio dal fatto che il neonato sarebbe stato concepito durante la relazione tra l'insegnate e il ragazzino, come avrebbe raccontato il 14enne, anche se la donna nega tutto.

Sul fatto sta indagando la squadra quadra mobile di Prato e dai primi accertamenti è emerso che la relazione tra la donna e il ragazzino sarebbe iniziata nella.primavera del 2017.

Al vaglio i contenuti dei cellulari sequestrati nella casa della donna.