Cronaca

"Lasciate le case", truffa degli sciacalli nelle zone alluvionate

Sui fogli c'è il simbolo del ministero dell'interno, ma è falso. Minacce di sanzioni e arresto, è solo un modo per poter razziare le abitazioni vuote

Il volantino che viene affisso sulle abitazioni

Volantini truffa affissi nelle zone alluvionate del Pratese per esortare la popolazione non residente a lasciare le abitazioni per consentire fantomatici controlli sotto minaccia di supersanzioni e perfino l'arresto con reclusione fino a 12 anni per violazioni inesistenti: sciacalli in azione dopo il disastro che ha travolto la Toscana per via del maltempo.

Se a Quarrata un uomo che ha sorpreso i ladri in azione in una casa vuota è stato accoltellato, a Prato sono spuntati fogli con tanto di simbolo del ministero dell'interno. Tutto falso, e gli annunciati sopralluoghi di verifica fanno parte della truffa, così come la richiesta di esibire documentazione su identità e titolo abitativo.

La truffa per altro non è nuova, e aveva già preso piede in Toscana durante la scorsa primavera. L’avviso esordisce richiamando un inverosimile obbligo, ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale, di lasciare le eventuali abitazioni ospitanti per un non meglio specificato fine. Obbligo che verrebbe verificato da un presunto controllo delle forze di polizia. Non è vero.