Cronaca

Controlli nelle ditte, nel 98% il lavoro è irregolare

Il dato preoccupa l'ispettorato che ha individuato dipendenti in nero, casi di sfruttamento e altre irregolarità. Sospesa l'attività in 44 aziende

Lavoro irregolare in 58 ditte sulle 59 controllate dall'Ispettorato del lavoro in provincia di Prato da Febbraio a Luglio 2022, con un tasso di irregolarità del 98%: è l'esito dell'attività di contrasto al lavoro nero, al caporalato e alla mancanza disicurezza sui luoghi di lavoro condotta dall'Ispettorato nazionale con il personale dell'Ispettorato di Prato e Pistoia. 

Il dato è definito preoccupante, e in effetti i lavoratori sono risultati in nero nel 41% dei casi esaminati (in valore assoluto 139 su 340). Fra loro 13 sono risultati vittime di sfruttamento, con risvolti penali. In generale, a causa dei profili di irregolarità rilevati in 44 imprese è stata sospesa l'attività (83% del totale).

Fra Giugno e Luglio le attività ispettive si sono concentrate nel settore agricolo, in serra. Anche qui sono stati individuati lavoratori in nero, irregolari ma anche clandestini di varie nazionalità straniere. I controlli sono stati effettuati insieme a personale Asl e ai carabinieri forestali.