Cronaca

Lavoro nero nella ditta dormitorio, stop all'attività

Cucine e spazi dormitorio erano allestiti nei locali di laboratorio dove lavoravano anche operai senza contratto. Maxi sanzione e attività sospesa

Sei operai in nero e cucine e dormitori allestiti nei locali di laboratorio: per questo e per altre violazioni l'attività di un'impresa del Pratese è stata temporaneamente sospesa e la ditta è stata sanzionata per 35.338 euro complessivi.

A effettuare i controlli è stato il gruppo interistituzionale di lavoro, istituito presso la prefettura di Prato proprio per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e ad ogni altra forma di illegalità nell’esercizio dell’attività di impresa. Ne fanno parte forze dell’ordine, ispettori per la tutela del lavoro, Asl, Inps, vigili del fuoco e Alia.

Per la presenza di 6 lavoratori non assunti gli ispettori del lavoro e l'Inps hanno elevato sanzioni per 32.010 euro. Sono state, altresì, accertate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro da parte dell’Asl, in particolare per la presenza di tre locali adibiti impropriamente a dormitori privi dei requisiti di abitabilità e per le scarse condizioni igieniche e sanitarie: per questo sono state elevate sanzioni per 2.928 euro.

La polizia municipale ha accertato poi la violazione dell’utilizzo improprio di aree di laboratorio allestite come cucine/refettorio e dormitorio, elevando una sanzione di 400 euro, oltre ad un sospetto frazionamento illegittimo dell’immobile. Infine, Alia ha riscontrato l’evasione della tassa Tari.