Cronaca

Lavoro nero e sporcizia in tre aziende formicaio

Blitz della polizia in tre confezioni cinesi in cui erano impiegati operai senza contratto. Maximulta da trentamila euro e sigilli 126 macchinari

Erano tre formicai nel cuore del quartiere ribattezzato da tempo Chinatown a Prato le tre ditte di confezione in cui è entrata in azione la squadra interforze coordinata dalla questura di Prato. 

All'interno sono stati trovati numerosi lavoratori impiegati al nero. Quattro di loro sono risultati irregolari in Italia e per loro è scattato l'ordine di espulsione. Una donna, poi, è stata accompagnata al Cpr di Ponte Galeria a Roma dove rimarrà fino al momento del rimpatrio in Cina. 

In tutto sono stati sequestrati 126 macchinari utilizzati per l'attività delle fabbriche. Due delle ditte ospitate dal complesso sono state chiuse. 

Alla fine i due titolari sono stati denunciati. Si tratta di un cinese di 23 anni e di un suo connazionale di 54 anni, denunciati anche per reati in materia di sicurezza, igiene e salubrità.