Quattordici ispezioni, altrettante irregolarità rilevate e 10 aziende la cui attività è stata sospesa per l'impiego di lavoratori a nero: è il bilancio di una settimana di controlli effettuati a Prato dall'ispettorato territoriale del lavoro (Itl) di Prato-Pistoia.
Le verifiche sono state svolte nell'ultima settimana di Febbraio nell'ambito di uno specifico progetto contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera nel settore manifatturiero.
In tutto sono stati 89 i lavoratori tutelati, solo 7 dei quali di nazionalità italiana. L'ammontare degli importi per 'revoche sospensioni' è stato di 9.500 euro a fronte dei 27.500 di somme aggiuntive accertate.