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L'azienda dove gli operai dormono in soffitta

Denunciato un imprenditore per sfruttamento di manodopera clandestina: gli operai dormivano in soffitta e i pasti serviti in una baracca di eternit

Erano alloggiati nel sottotetto di una fabbrica di confezioni, in tre dormivano nel pertugio la cui entrata era nascosta da un mobile. 

La polizia municipale di Prato insieme alla squadra interforze ha scovato il passaggio al sottotetto e, una volta spostato il mobile che occludeva la porta, gli agenti hanno trovato un intero piano adibito a dormitorio in assenza di adeguati requisiti igienico-sanitari.

Al momento dei controlli, nella ditta erano al lavoro sei persone, di cui tre prive di documenti personali e di soggiorno risultati al controllo eseguito dai carabinieri in stato di clandestinità.

E' scattata la denuncia per l'imprenditore per favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina.

Nel resede del fabbricato è stata trovata anche una baracca coperta di eternit utilizzata come refettorio. 

All'esterno della fabbrica, in stato di degrado con rifiuti, sono stati trovati un relitto di auto e materiale di ogni genere ammassato in maniera disordinata. 

L'imprenditore, il proprietario e l'affittuaria sono stati deferiti alla autorità giudiziaria. L'attività imprenditoriale è stata sospesa dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e tutti i macchinari sono stati sottoposti a sequestro da parte della polizia municipale.