Cronaca

L'officina abusiva è una discarica di auto

Ha aperto un’officina senza licenza e si è intestato per finta 233 auto, per poi rivenderle. Denunciato e multato per oltre 120.000 euro dalla polizia

Aveva messo in piedi una rivendita di veicoli usati esportando all'estero e riparando le auto senza nessuna licenza. L'uomo, un 54enne residente a Prato, è stato denunciato dalla polizia stradale. Gli agenti hanno scoperto l'officina abusiva, in un'area lontana da occhi in discreti, in zona Ponte Petrino: qui hanno trovato un deposito-discarica di auto, in parte cannibalizzate ma tutte immatricolate e gravate da fermi fiscali.

Il 54enne aveva registrato l'officina alla Camera di Commercio come un’impresa di commercio elettronico. In questo modo, evadendo l’erario, effettuava l’attività sia di esportazione che di riparazione di veicoli, senza smaltire correttamente i rifiuti prodotti, tant’è che c’erano sparsi dappertutto bidoni, batterie, carburanti, oli esausti e carcasse di auto.

L’uomo si era intestato fittiziamente 233 veicoli, su cui le società di riscossione avevano trascritto tributi dal valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Una parte di questi mezzi erano stati già venduti e trasferiti in Serbia, Polonia e Romania, senza prima radiarli alla Motorizzazione Civile.

La Polstrada e la Polizia Provinciale hanno denunciato il 54enne per la gestione scorretta di quei rifiuti speciali, molto pericolosi per l’ambiente, sequestrando l’intera area, i veicoli ammassati e le attrezzature di quell’officina improvvisata.

La  Polstrada ha notificanto all'uomo 233 verbali da 500 euro, ciascuno per ogni mezzo che si era intestato per finta. Per il momento lui, che sarà tenuto a saldare anche i debiti per i bolli auto non pagati, dovrà versare nelle casse dello Stato oltre 120.000 euro.